2006-07-22 12:30:37

"Dopo i corridoi umanitari, la tregua". Questo l'auspicio del Papa a Les Combes sulla crisi libanese. Con noi, il vescovo di Aosta, Anfossi


(22 luglio 2006 - RV) “Penso che sia già un fatto positivo l’apertura di un corridoio umanitario. Speriamo che segua subito la tregua”. Così ieri Benedetto XVI, che ancora una volta durante la sua vacanza in Valle d’Aosta, è tornato a rivolgere il pensiero al conflitto in Israele e Libano. Ed ai giornalisti, incontrati dopo una breve escursione montana fuori Les Combes, ha affidato i suoi auspici sugli effetti della Giornata di Preghiera indetta per domani, per chiedere a Dio il dono della pace. Ad ascoltare le parole del Papa c’era anche l’inviato di Avvenire a Les Combes, Salvatore Mazza, raggiunto telefonicamente da Alessandro Gisotti: RealAudioMP3

E la Giornata di preghiera e di penitenza, voluta dal Papa, verrà vissuta in modo particolare dai fedeli della Valle d’Aosta che, a migliaia, si recheranno domani al pianoro di Les Combes per la recita dell’Angelus del Santo Padre. Sull’attesa di questo momento forte per la Chiesa valdostana, Alessandro Gisotti ha intervistato il vescovo di Aosta, Giuseppe Anfossi: RealAudioMP3







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