Continuano i raid israeliani in Libano e gli attacchi degli Hezbollah
(18 luglio 2006 - RV) Non si placa l’offensiva israeliana in Libano. Un attacco aereo
su una caserma delle forze armate libanesi a est di Beirut ha ucciso10 soldati. Secondo
la radio israeliana, invece, un'infiltrazione di guerriglieri Hezbollah è stata sventata
la scorsa notte da soldati israeliani in alta Galilea. Da Gerusalemme, Barbara Schiavulli:
Situazione
drammatica, dunque, in Libano e febbrili le attività di volontariato per portare aiuto
alla popolazione. Come conferma, al microfono di Isabella Piro, il salesiano Don Casimir
Gajowy, direttore del Don Bosco Technique di Beirut:
Sulla grave
crisi che sta colpendo il Libano, Giancarlo La Vella ha raccolto il commento di mons.
Bechara Rai, arcivescovo di Byblos dei Maroniti, la città recentemente bombardata
dai raid israeliani:
Dopo il
Libano e la Striscia di Gaza, l’esercito israeliano è impegnato anche su un terzo
fronte di combattimenti. Fonti della sicurezza palestinese hanno segnalato scontri
in corso stanotte
tra soldati israeliani e militanti palestinesi a Nablus,
nel nord della Cisgiordania. Proprio a Nablus ieri un soldato israeliano era stato
ucciso e altri tre erano stati feriti in un attacco rivendicato dalle Brigate dei
Martiri di al Aqsa, il braccio armato di al Fatah, organizzazione fedele al presidente
palestinese Abu Mazen.