“Aiutare la famiglia”: una necessità per il bene dell’intera umanità. Benedetto XVI
lancia il suo monito da Valencia, in Spagna, dove ieri ha celebrato la Messa conclusiva
del V Incontro mondiale delle famiglie
(10 luglio 2006 - RV) “Con un grande abbraccio di pace”, Benedetto XVI si è unito
ieri a tutte le famiglie del mondo, presenti a Valencia e in collegamento da ogni
angolo della Terra per seguire in diretta la Messa presieduta dal Papa, in chiusura
del V Incontro mondiale delle famiglie. “Aiutare la famiglia” - ha ribadito Benedetto
XVI - “è uno dei più importanti servizi che si possono rendere al bene degli uomini
e della società”. Poi all’Angelus, l’atteso annuncio: si svolgerà a Città del Messico
nel 2009 il prossimo Incontro mondiale delle famiglie. Il servizio del nostro inviato
a Valencia, Giancarlo La Vella:
In questo
suo viaggio a Valencia, Benedetto XVI ha dunque voluto sottolineare come la famiglia
sia “Chiesa domestica e santuario della vita”. Anche alla veglia di sabato sera, il
Pontefice ha invitato “i governanti e i legislatori a riflettere sul bene che i focolari
domestici in pace e armonia assicurano all’uomo e alla famiglia, centro nevralgico
della società”. Concetti poi ribaditi durante i saluti dopo l’Angelus, rivolgendosi
ai fedeli di lingua italiana presenti a Valencia. Con loro, in Spagna, c’era anche
il cardinal vicario Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana.
Ecco una sua riflessione sul significato dell’incontro a Valencia, raccolto sempre
dal nostro inviato Giancarlo La Vella:
Da Valencia
un messaggio di speranza per la famiglia, che richiede però consapevolezza ed impegno
da parte di tutti. Ce ne parla il nostro direttore generale della Radio Vaticana,
padre Federico Lombardi, al seguito del Papa: Da Valencia,
dove si è concluso ieri il V Incontro mondiale delle famiglie un messaggio di speranza,
di pace, di gioia. La famiglia – ha detto Benedetto XVI è “un bene necessario per
i popoli, un fondamento per la società”, “niente può supplirla totalmente”. Parole
chiare, semplici, ferme quelle del Papa rivolte a tutti, compresi “i governanti ed
i legislatori” perché comprendano “che l’Alleanza matrimoniale, per la quale l’uomo
e la donna stabiliscono un vincolo permanente, è un grande bene per l’intera umanità”.
Milioni e milioni di persone in ogni angolo della Terra hanno ascoltato la voce del
Santo Padre levarsi da Valencia per infondere serenità e coraggio agli sposi, ai genitori,
ai figli, ai nonni e pregare per il futuro delle famiglie, perché aumenti “l’amore
e la fedeltà in tutti i matrimoni, specialmente in quelli che attraversano momenti
di sofferenza o difficoltà”. Con quali sentimenti ripartire da Valencia? Davide Dionisi
lo ha chiesto al cardinale spagnolo Julián Herranz, presidente del Pontificio Consiglio
per i Testi Legislativi:
Dopo Valencia
lo sguardo si volge a Città del Messico che ospiterà nel 2009 il VI Incontro mondiale
delle famiglie. Un annuncio che è stato dato ieri da Benedetto XVI, alla presenza
dell’arcivescovo della capitale mexicana, il cardinale Norberto Ribera, che è salito
sull’altare per ringraziare personalmente il Santo Padre per aver fatto questa scelta.
Molte le attese per questo raduno che si aprono sin d’ora in America Latina. Il servizio
di Luis Badilla: