STATI UNITI: CONFERENZA CATTOLICA DEL MARYLAND CONTRO UNA SENTENZA SU MATRIMONI OMOSESSUALI
BALTIMORA, 4 lug ’06 – I vescovi del Maryland sono intevenuti nei giorni scorsi
per chiedere alla Corte Suprema dello Stato di capovolgere una sentenza emessa a gennaio
da un tribunale di istanza inferiore che definisce incostituzionale il divieto posto
nello Stato ai matrimoni omosessuali. Secondo il tribunale, questa legge attuerebbe
“una discriminazione di genere contro una particolare categoria”. In una nota, la
Conferenza cattolica del Maryland ribadisce fermamente la posizione della Chiesa sull’argomento:
“In linea con l’eredità morale giudeo-cristiana sulla quale si fonda la civiltà occidentale
e con la lunga tradizione giuridica occidentale – vi si legge - questa Conferenza
afferma che la definizione di matrimonio quale istituto naturale e sociale può essere
riservata solo a coppie di sesso opposto che possono procreare e crescere bambini”.
“E’ nell’interesse pubblico - aggiunge la nota - che un matrimonio venga celebrato
in un ambiente adatto alla crescita della prole”. I vescovi precisano quindi che la
Legge fondamentale del Maryland (la Maryland Declaration of Rights) regola i diritti
tra persone di sesso diverso e non implica in alcun modo il riconoscimento da parte
dello Stato dei matrimoni omosessuali. (Cns – ZENGARINI)