2006-07-04 18:41:34

FILIPPINE: LA CHIESA FESTEGGIA L’ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE




MANILA, 4 lug ’06 – Gli oppositori della pena di morte nelle Filippine hanno voluto festeggiare la sua abolizione, promulgata il 25 giugno dal Presidente Gloria Macapagal Arroyo, con una “messa solenne per la vita” celebrata nei giorni scorsi nella capitale Manila. A presiedere la celebrazione è stato mons. Francisco San Diego, vice-presidente della Commissione episcopale la pastorale carceraria. Presenti anche diversi parlamentari fra cui il repubblicano Edcel Lagman, principale promotore dell’inziativa legislativa. “Le nostre ferite – ha detto il presule durante la sua omelia – sono state guarite dall’abolizione della pena di morte. Uccidere va contro l’insegnamento e la testimonianza di Gesù Cristo e nessuno ha il diritto di appropriarsi del dono della vita, dato all’uomo da Dio”. “Il Paese – ha continuato – ha fatto il passo più importante per trasformare la sua giustizia da arma di morte ad arma di guarigione. Solo Dio ha il diritto di riprendersi la vita di un uomo”. Il vescovo ha poi voluto ricordare a tutti i fedeli la situazione delle carceri: “Fino ad ora il nostro scopo è stato far annullare la pena di morte, ma spero che rimarremo uniti anche nel voler aiutare coloro che sono in galera, che hanno bisogno di un nuovo modo di vivere la vita”.
Nel Paese ci sono più di mille i condannati a morte, tra i quali almeno undici terroristi collegati ad al-Qaeda. Con l’entrata in vigore della legge, la pena capitale è stata commutata in ergastolo. Il governo filippino ha giustiziato sette persone fra il 1999 ed il 2000, ma dalla moratoria decisa in occasione Giubileo del 2000 non ci sono state più esecuzioni.
(Asianews – ZENGARINI)








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