(1° luglio 2006 - RV) Giornata cruciale domani per il Messico dove oltre 71 milioni
di elettori sono chiamati ad eleggere il nuovo presidente e a rinnovare Camera, Senato
e amministrazioni locali. Ad infiammare la vigilia di queste consultazioni generali
è giunto il mandato di arresto per l’ex presidente Luis Echeverria. Il 2 ottobre 1968,
a pochi giorni dalle Olimpiadi – l’uomo politico all’epoca era ministro degli Interni
– esercito e polizia spararono su una manifestazione pacifica di studenti, uccidendone
almeno 300. Il servizio da Città del Messico di Maurizio Salvi: