(26 giugno 2006 - RV) Sempre all'Angelus di ieri Benedetto XVI ha ricordato che ieri
in Italia è stata celebrata la tradizionale Giornata della Carità del Papa: una ricorrenza
nella quale vengono raccolte le offerte di tutti i fedeli, il cosiddetto Obolo di
San Pietro, per quelle opere di carità e solidarietà volute dal Pontefice. La Giornata
ha tradizionalmente luogo il 29 giugno o nella domenica più vicina alla solennità
dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Il servizio di Sergio Centofanti.
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cattolici aiutano il Vicario di Cristo ad aiutare i più poveri della Terra. E’ questo
il senso di una tradizione antichissima. Anche Gesù era assistito da alcuni discepoli
con le loro sostanze che poi distribuiva ai più bisognosi. Così il Papa spiega l’Obolo
di San Pietro: “L’obolo di San Pietro è l’espressione più tipica della partecipazione
di tutti i fedeli alle iniziative di bene del Vescovo di Roma nei confronti della
Chiesa universale. E’ un gesto cha ha valore non soltanto pratico, ma anche fortemente
simbolico, come segno di comunione col Papa e di attenzione alle necessità dei fratelli”
(Discorso al Circolo San Pietro, 25 febbraio 2006) Molteplici le destinazioni dell’Obolo:
dalle opere ecclesiali alle iniziative umanitarie e di promozione umana. Ospedali,
orfanotrofi, scuole, seminari; aiuti nei casi di emergenza – come terremoti e alluvioni
– forniti tramite il Pontificio Consiglio Cor Unum; e poi il sostegno alle attività
delle fondazioni Popolorum Progressio, per i contadini e gli indigeni dell’America
Latina, e Giovanni Paolo II per il Sahel, impegnata nella lotta alla desertificazione
nell’Africa subsahariana. L’Obolo di San Pietro, che nel 2004 aveva raccolto oltre
50 milioni di dollari, non rientra nel Bilancio della Santa Sede perchè viene destinato
direttamente alle opere di carità volute dal Papa.
Ma cosa deve spingere
i fedeli alle azioni caritative? Lo ricorda Benedetto XVI nella sua Enciclica Deus
Caritas est: “Ho ricordato che la motivazione principale dell’agire dev’essere
sempre l’amore di Cristo; che la carità è più che semplice attività, e implica il
dono di sé; che questo dono dev’essere umile, scevro da ogni superiorità, e che la
sua forza proviene dalla preghiera, come dimostra l’esempio dei Santi”. (Discorso
al Circolo San Pietro, 25 febbraio 2006) Innumerevoli sono i modi per aderire all’iniziativa:
dalla raccolta operata nelle Parrocchie al versamento on line. Per ogni informazione
si può consultare la sezione apposita nel Sito vaticano www.vatican.va. **********