(23 giugno 2006 - RV) “E’ la festa in cui, in modo particolare, glorifichiamo l’amore
di Dio” ha detto Benedetto XVI all’udienza generale di mercoledì scorso nel ricordare
che oggi la Chiesa celebra la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. Una festività
che è nata dopo le rivelazioni concesse a Santa Margherita Maria Alacoque, religiosa
della Visitazione. Nel 1675 Gesù le apparve invitandola a diffondere la fiamma della
sua carità e mostrandole il suo cuore le chiese l’istituzione di un culto pubblico
e liturgico. Al microfono di Tiziana Campisi, suor Claudia Agnese Palladino del Monastero
della Visitazione di Roma spiega il significato del culto al Cuore di Gesù: **********
R. – Nel cuore di Gesù adoriamo l’amore di Dio per l’umanità, la sua volontà della
salvezza universale e la sua infinita misericordia. D. - Che cosa significa essere
devoti al Sacro Cuore di Gesù? R. – Significa adorare il cuore di Cristo come sede
dell’amore di Dio e della sua infinita misericordia. Cristo Gesù ha reso visibile
l’amore del Padre attraverso il suo cuore umano, sensibile, affettuoso, compassionevole.
Il culto pubblico liturgico del Sacro Cuore si fonda sulle rivelazioni concesse dal
Sacro Cuore stesso alla nostra santa sorella Margherita Maria Alacoque e prima di
lei già ad altri mistici. Gesù le apparve sotto forma di un sole splendente e le disse
queste parole: “Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini ma in ricambio non riceve
che oltraggi e sacrilegi”. E ancora Gesù le diceva: “Ho salvato il mondo con la Croce
della mia Passione. Ora lo voglio salvare mostrandogli il mio cuore, oceano delle
mie infinite misericordie”. E allora la richiesta di Gesù di un culto non solo individuale,
ma anche pubblico, sociale, un culto liturgico con l’istituzione della Festa del Sacro
Cuore nel giorno dopo l’ottavario della Solennità del Corpus Domini. D. – Voi,
religiose visitandone, che tipo di spiritualità vivete? R. – Umiltà e dolcezza.
Gesù ha detto: imparate da me che sono mite ed umile di cuore. Ed ha chiamato l’Ordine
della Visitazione il suo beniamino perché il fondatore ha esplicitamente detto che
la Visitazione, cioè l’Ordine, come tale, Ordine claustrale, è nato dal cuore squarciato
di Gesù. ***********