INDIA: CRESCONO I CATTOLICI NELLA NUOVA DIOCESI DI ITANAGAR
ITANAGAR, 22 giu. 06 – “Nel 1978, l’Arunachal Pradesh è stato il primo Stato dell’India
a promulgare una legge ‘anti-conversione’. Fino ad oggi, i battesimi sono proibiti”l
o ha detto mons. John Thomas Kattrukudiyil, nominato recentemente vescovo di Itanagar,
nel nord-est dell’India.
“Nonostante questi ostacoli – ha osservato –, nella
diocesi di Itanagar ci sono oggi circa 100mila cattolici. E il loro numero sta aumentando,
per cui i cristiani sono diventati perfino un obiettivo per i politici”.
Interpellato
sulle sfide e le priorità della Chiesa nella sua diocesi, il vescovo Kattrukudiyil
ha affermato che la cosa “più importante è avere più catechisti ben formati, di modo
che possano essere inviati nei villaggi più remoti per aiutare la gente a mantenere
viva la propria fede. Altrimenti, i cattolici potrebbero unirsi alle sette che diventano
sempre più forti e cercano di ‘portare il nostro gregge sulla cattiva strada’’. “Entro
i prossimi 3 o 4 anni, tutti i villaggi della mia diocesi dovrebbero essere entrati
in contatto con la Chiesa. Per raggiungere questo obiettivo, desidero formare circa
150 nuovi catechisti”, ha poi spiegato.
Una seconda priorità per il
vescovoindiano di Itanagar è la formazione di futuri sacerdoti: “Ciò di cui la diocesi
ha bisogno è un pre-seminario funzionante, per formare i giovani del sud – degli Stati
del Tamil Nadu e del Kerala – al sacerdozio a Itanagar. Il celibato è un grande problema
qui, perché la poligamia è molto diffusa tra la nostra gente. Ci vorrà quindi molto
tempo prima che i sacerdoti locali possano essere ordinati”, ha commentato. Dopo aver
sottolineato la necessità di costruire chiese, cappelle e “centri di digiuno”, mons.
Kattrukudiyil ha aggiunto che per la gente locale “il digiuno e la preghiera sono
molto importanti e i ‘centri di digiuno’ devono essere veri centri di adorazione”.
La diocesi di Itanagar, eretta nel 2003, conta circa 660mila abitanti.
Attualmente, 50 sacerdoti – diocesani e religiosi – servono i fedeli in 17 parrocchie. (Acs
– MANCINI)