STATI UNITI: LA PLENARIA DELLA USCCB HA DECISO DI PROROGARE DI ALTRI DIECI ANNI LA
COLLETTA PER I RELIGIOSI ANZIANI IN AUMENTO NEL PAESE
LOS ANGELES, 20 giu '06 - I vescovi degli Stati Uniti hanno deciso di
prorogare di altri dieci anni la loro annuale colletta per i religiosi anziani, la
cui scadenza era prevista per l’anno prossimo. La decisione è stata adottata dall’assemblea
di primavera della Conferenza episcopale, conclusasi nei giorni scorsi a Los Angeles.
La colletta viene organizzata dal 1988 dall'Ufficio nazionale per i religiosi in pensione,
un organismo istituito dalla Usccb e dalle tre Conferenze dei Superiori e delle Superiore
maggiori degli Stati Uniti per sopperire alle crescenti necessità e bisogni finanziari
dei religiosi e delle religiose anziani, che si trovano spesso in ristrettezze economiche
o hanno problemi di salute. Anche il mondo della vita consacrata deve infatti fare
i conti oggi con il problema del progressivo invecchiamento della società. A rendere
particolarmente gravosa la situazione dei religiosi negli Stati Uniti è poi il fatto
che essi sono stati ammessi al sistema previdenziale nazionale solo nel 1972, come
anche i bassi stipendi da essi percepiti durante la loro vita attiva. La colletta
istituita dai vescovi nel 1988 ha dunque permesso in questi anni agli istituti religiosi
di fare fronte a questa difficile situazione. Come ha evidenziato il presidente della
Commissione episcopale per la Vita Consacrata mons. Jerome Hanus nell’illustrare
alla plenaria la proposta di proroga - i fedeli hanno sempre risposto con grande
generosità: in 18 anni nel Paese sono stati raccolti in tutto quasi 500milioni di
dollari, quasi 27,8 milioni all’anno. I lavori della Usccb hanno occupato le
giornate dal 15 al 17 giugno. Tra i punti più importanti al centro della riunione
vi è stata l’approvazione della nuova traduzione in inglese dell’Ordo Missae per rendere
più vicina la versione americana della Messa al latino, come richiesto dal Vaticano.
La nuova traduzione prevede, in particolare, modifiche a 12 dei 19 interventi da parte
dell’Assemblea dei fedeli durante la Messa. La sua approvazione è solo la prima tappa
del processo di esame e approvazione da parte della Usccb delle nuove traduzioni di
tutto il Messale Romano. Durante la riunione, i vescovi hanno anche votato una dichiarazione
sull’immigrazione, un tema scottante che, come è noto, sta dividendo il mondo politico
e l’opinione pubblica statunitense. Essi hanno poi dato il via libera alla redazione
di due documenti – uno per i giovani ispanici, uno per tutti gli altri - sulle responsabilità
degli adolescenti nella Chiesa. I documenti saranno preparati dallo speciale Comitato
sulla “Stewardship” (responsabilizzazione). Ai presuli sono state inoltre presentate
le relazioni sull’attività delle Caritas cattoliche, sul Gruppo di coordinamento
per l’uragano Katrina e sul lavoro dell’istanza preposta ai rapporti tra vescovi cattolici
ed esponenti politici. Tra i frutti di questo lavoro la pubblicazione, autorizzata
dal Vaticano, di una raccolta di letture sui rapporti tra cattolici e politica di
cui sono state distribuite copie a tutti i membri del Congresso. Una sessione della
riunione è stata infine dedicata alla riflessione sul tema della nuova evangelizzazione. (Cns
– ZENGARINI)