TOGO: GIUNTA LA CROCE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU'
LOME', 17 giu. 06 - “Accogliamo con tutto il nostro cuore e a braccia aperte la Croce
della Giornata Mondiale della Gioventù perché il Cristo si radichi nei nostri cuori,
nelle nostre culture, tradizioni e società e perché i togolesi si riconoscano come
fratelli e sorelle e possano vivere in pace”. Così mons. Philippe Fanoko Kossi Kpodzro,
arcivescovo di Lomé, in Togo, ha accolto la Croce dei giovani, che sta percorrendo
il continente africano. L’arrivo della Croce e dell’icona della Vergine Maria, che
l’accompagna, è avvenuto il 12 giugno, presso la chiesa di Cristo Re di Kodjoviakopé,
nella capitale togolese, alla presenza dell'arcivescovo, di don Christian Agbelekpo,
Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie, di sacerdoti, religiose e
fedeli laici, e di una delegazione di giovani del Ghana, guidata da don Charles Poku,
cappellano nazionale dei giovani. I due simboli religiosi provenivano dal confinante
Ghana. Alla frontiera tra i due Paesi, una folla festante di centinaia di persone
ha accolto la Croce a l’icona della Vergine. Nel discorso di circostanza, mons. Kpodzro
ha ricordato il significato della Croce, come storia della salvezza, dalla intercessione
di Mosé a favore del popolo di Dio fino alla morte e alla resurrezione di Gesù.
Justine
Mathey, responsabile diocesana dei giovani di Lomè, ha detto che l’arrivo della Croce
è un segno di Grazia per tutta la popolazione togolese, provata da una difficile situazione
politica, sociale ed economica.