Iraq: il piano di sicurezza straordinario non ferma la violenza
(16 giugno 2006 - RV) Con la morte di un marine nei pressi di Baghdad, l’esercito
americano ha raggiunto la soglia psicologica dei 2.500 morti in Iraq. Un Paese in
cui si continua a morire, nonostante sia partito ormai da tre giorni un massiccio
dispiegamento di forze di polizia, per il piano di sicurezza voluto da Al Maliki.
Il servizio è di parla Barbara Schiavulli: