GERMANIA: INIZIATIVE COLLATERALI AI MONDIALI DI CALCIO
BERLINO, 14 giu. - Mostre, incontri, preghiere, vendita di prodotti sportivi del commercio
equo e solidale, fino all’allestimento di un “Cafè mundial”. Cattolici e protestanti
tedeschi hanno messo in campo tutta la loro creatività per i mondiali di calcio che
si sono aperti lo scorso 9 giugno. La Germania è in festa e il mondo religioso tedesco
non fa eccezione, mostrando anche una certa dose di sano tifo. Come nel caso del vescovo
protestante Wolfgang Huber che non usa mezzi termini: “La gioia per una vittoria della
Germania sarebbe enorme”. Gli fa eco il presidente dei vescovi cattolici , il card.
Karl Lehmann che spera “che la squadra nazionale vada avanti il più possibile” magari
fino alla finale del 9 luglio, giorno che il vescovo di Erfurt mons. Joachim Wanke
ha deciso di tenere libero da impegni, "Per sicurezza – dice - nel caso giochi la
Germania”. Anche il vescovo di Aquisgrana, mons. Heinrich Mussinghoff preferirebbe
la Germania in finale, ma sarebbe contento anche se sfondasse "una squadra piccola
e poco accreditata". Ma i mondiali di calcio non sono solo partite. Tra le numerose
iniziative promosse da enti e associazioni del mondo religioso tedesco spicca la "festa
ecumenica dei popoli e delle culture", svoltasi ad Amburgo il 10 giugno cui hanno
partecipato 15mila persone che hanno seguito le partite su megaschermi, allietati
da musica etnica e specialità gastronomiche da tutto il mondo. A Colonia, il card.
Joachim Meisner ha deciso di far celebrare le Messe previste in cattedrale in altre
chiese così da consentire la trasmissione delle partite su megaschermo posto nella
piazza del duomo. A Dortmund è aperto "Café Mundial", la tenda delle Chiese evangelica
e cattolica, 100 metri quadri di mostre con un caffè e vendita di articoli del commercio
cosiddetto equo e solidale. (Sir – MANCINI)