TIMOR ORIENTALE. VISITA DEL VESCOVO DI DILI AL CAMPO PROFUGHI
DILI, 8 giu. 06 - Nella mattinata di oggi, verso le 10 del mattino, mons. Alberto
Ricardo da Silva, vescovo di Dili, ha visitato inaspettatamente la scuola avviata
ieri nel campo dei rifugiati. Rivolgendosi ai 500 studenti e ai professori, immediatamente
convocati dal preside, mons. da Silva ha riportato la preoccupazione del Santo Padre
Benedetto XVI espressa nell’udienza generale del 31 maggio. Si è congratulato con
gli studenti e gli insegnanti per il loro desiderio di impegnarsi in qualcosa di positivo,
pensando così al futuro. Ha manifestato il suo dispiacere e il suo imbarazzo di fronte
al mondo per ciò che è accaduto e sta ancora accadendo a Timor: violenza, incendi
e distruzione di case, tensioni etniche fra est e ovest. “Questa è una cosa negativa
e non dovremmo lasciare che continui. Noi siamo un popolo, non c’è est e ovest. Mio
padre proviene dall’est e mia madre dall’ovest!”. Ha informato gli studenti e gli
insegnanti che la Chiesa ha condannato le violenze, ha lanciato un appello per l’unità
e sta lavorando con il Presidente e il Primo Ministro per gli Esteri per trovare una
soluzione di pace definitiva. Ha richiamata anche la sua Lettera Pastorale pubblicata
il 31 maggio 2006. Dopo aver visitato la scuola mons. da Silva ha visitato il campo
dove sono raccolti rifugiati giunti a oltre 15.000, cifra in costante aumento. È stato
accolto da don Antonio T. Pinto, salesiano, che lo ha accompagnato nella visita al
campo. Mons. Da Silva ha incoraggiato e consolato i rifugiati fermandosi a parlare
con loro. La visita si è conclusa pochi minuti prima di mezzogiorno.