Benedetto XVI alla Messa di Pentecoste: lo Spirito Santo crea comunione tra gli uomini,
più forte del loro odio. La riflessione di Andrea Riccardi
(04 giugno 2006 - RV) E’ lo Spirito Santo il “vero protagonista della Chiesa”. E’
lui che le permette di attraversare la storia e arricchirla “di bontà, di giustizia,
di pace”, e non solo accurate e intelligenti strategie pastorali. Benedetto XVI ha
celebrato con questi pensieri la solennità della Pentecoste, durante la Messa presieduta
questa mattina in Piazza San Pietro davanti a circa 100 mila fedeli. E i presenti
hanno riservato al Papa un abbraccio caloroso simile a quello salito ieri dalle centinaia
di migliaia di partecipanti alla veglia di Pentecoste, animata dai Movimenti ecclesiali
che il Papa ha di nuovo salutato con affetto al momento del Regina Coeli. La cronaca
della mattinata nel servizio di Alessandro De Carolis:
I movimenti
e le comunità ecclesiali, espressioni della libertà dello Spirito e del servizio alla
missione della Chiesa. La grande veglia di Pentecoste, vissuta con il Papa, ha lasciato
una scia di entusiasmo nei membri di queste realtà ecclesiali, che in 400 mila hanno
riempito, sabato scorso, Piazza San Pietro e Via della Conciliazione per ascoltare
la parola di Benedetto XVI. Ma quali emozioni ha lasciato nei cuori questo incontro?
Isabella Piro lo ha chiesto ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio: