ITALIA: SCUOLA CATTOLICA LIBERA E PARITARIA C HIEDONO I VESCOVI DEL TRIVENETO
ZELARINO, 31 mag. 06 - La "scuola cattolica sia sempre più riconosciuta come scuola
libera e paritaria" e venga garantito ai genitori il diritto di "compiere un'effettiva
scelta educativa rispondente ai propri principi". E' quanto chiedono i vescovi del
Veneto, del Friuli e della Venezia Giulia che, ieri, si sono riuniti a Zelarino (Venezia),
presso la sede della Conferenza episcopale regionale (Cet). Nel Triveneto sono circa
1.800 gli istituti di ispirazione cristiana, dalle scuole dell'infanzia alle superiori.
Nonostante la legge 62/2000 sulla parità, secondo i vescovi persiste il pregiudizio
in base al quale solo la scuola statale è considerata scuola pubblica. Per questo,
si legge in una nota della Cet diffusa a conclusione dell'incontro, "è importante
lavorare affinché la scuola cattolica sia sempre più riconosciuta come scuola libera
e paritaria, dentro un sistema scolastico pubblico e differenziato, capace di valorizzare
ogni apporto specifico al servizio della cultura e dell'educazione delle nuove generazioni".
Richiamando inoltre il "diritto-dovere dei genitori a provvedere all'educazione dei
figli" sancito dalla Costituzione, i presuli sottolineano che occorre riconoscere
alle famiglie la possibilità di "compiere un'effettiva scelta rispondente ai propri
principi, senza oneri aggiuntivi sul piano economico e senza discriminazioni tra famiglia
e famiglia". I vescovi, infine, chiedono "l'erogazione immediata dei fondi statali,
dovuti per legge nell'anno 2005-2006 e dunque già stanziati", pena "la chiusura delle
scuole". (Comunicato, Sir, Ansa - MANCINI)