STATI UNITI: DICHIARAZIONE SU UNITA' TRA CHIESA CATTOLICA E CHIESA CATTOLICA NAZIONALE POLACCA

WASHINGTON, 30 mag. ’06 - La “Chiesa Cattolica Nazionale Polacca” (Ccnp) e la Chiesa cattolica hanno adottato una “Dichiarazione congiunta sull’unità” in vista del possibile ritorno alla piena comunione ecclesiale dopo più di un secolo di divisioni. Il documento, diffuso dalla Conferenza episcopale degli Stati Uniti il 24 maggio, è stato approvato al termine di una riunione a Fall River della speciale Commissione per il dialogo tra le due Chiese co-presieduta, per parte cattolica, da mons. Edward U. Kmiec, vescovo di Buffalo. La dichiarazione sintetizza i passi sinora compiuti nel cammino di dialogo avviato nel 1984 e che ha portato a una sia pur limitata Comunione “in sacris” tra le due Chiese, indicando gli ulteriori passi da compiere verso l’auspicata unità. Nello specifico, esso riconosce che non esistono sostanziali “ostacoli dottrinali tali da impedire” un ulteriore progresso in questo senso. Tra i nodi aperti resta, peraltro, la questione del Primato e quindi del diverso modo di intendere il ruolo del Papa nella Chiesa.
Nata negli Stati Uniti a cavallo del XIX e XX secolo, in seguito ad alcuni dissidi tra un gruppo di immigrati cattolici polacchi e i loro vescovi, la Chiesa Cattolica Nazionale Polacca è stata fino al 2003 membro della cosiddetta Unione di Utrecht che riunisce diverse Chiese vetero-cattoliche. Da questa si è allontanata, perché contraria all’ordinazione delle donne e alla benedizione delle unioni omosessuali sostenuta da alcuni suoi membri.
(Cns – ZENGARINI)