(30 maggio 2006 - RV) È salito a oltre 5.400 morti il bilancio del grave terremoto
che sabato scorso ha sconvolto l'isola indonesiana di Giava. A fornirlo, nelle ultime
ore, il ministero degli affari sociali di Jakarta. Mentre stamattina la terra ha tremato
nuovamente nella Papuasia occidentale, a Ginevra ieri si è svolta una riunione delle
agenzie Onu e della Croce rossa internazionale, al termine della quale è stata stabilita
l’apertura a Yogyakarta di un centro di coordinamento per gli aiuti alle vittime del
sisma. Il servizio è di Chiaretta Zucconi:
Tra le organizzazioni
che per prime hanno potuto partecipare ai soccorsi in Indonesia, c’è anche Caritas
Internationalis, già allertata in precedenza per il rischio di eruzione vulcanica
sull’isola di Giava. Stefano Leszczynski ha intervistato José Matia Gallardo, responsabile
del dipartimento di cooperazione internazionale dell’organizzazione:
A complicare
le operazioni di soccorso si è messo ora il maltempo e l’aumentato pericolo di eruzione
del vulcano Merapi. Giada Aquilino ha raggiunto telefonicamente a Yogyakarta Aron
Cristellotti, di Terre des Hommes – Italia, che sta portando soccorsi alle popolazioni
colpite dalla catastrofe: