PECHINO, 30 mag. 06 – I fedeli cinesi hanno onorato la Vergine Maria per tutto il
mese mariano di maggio. Ne sono testimonianza i pellegrinaggi nei vari santuari. Alcune
testimonianze di sacerdoti rilevano come “tutte le chiese intorno ai santuari sono
rimaste aperte per soddisfare la richiesta continua dei diversi gruppi per la celebrazione
eucaristica. Il suono delle campane ha risuonato dalla cima delle montagne alla pianura
– annotano ancora la testonianze di sacerdoti cinesi -. I canti non hanno mai smesso.
La devozione dei fedeli è una testimonianza viva dell’evangelizzazione”. I fedeli
stessi sono stati fortificati, i neo-battezzati sono maturati, i non cristiani sono
rimasti colpiti”. L’afflusso dei fedeli ai pellegrinaggi è stato più consistenze nella
giornata del 13 maggio. Sono stati 5 mila qualli al santuario di Nostra Signora della
Montagna nella diocesi di Ji Nan. “In mezzo ai pellegrini mi sento un’altra persona
– ha detto un neobattezzato al santuario - . Mai avrei potuto immaginare il santuario
così bello in senso materiale e spirituale. Porto tutto quello che ho raccolto qui
ai miei amici per condividerlo con loro”. Così il santuario di Ban Si Shan, dedicato
alla Madonna delle Grazie e situato nella diocesi di Tai Yuan ha raccolto diverse
migliaia di fedeli per la Via Crucis e per i vari momenti di preghiera. I pellegrini
sono soliti riunirsi sotto una statua in bronzo di Gesù alta 8 metri e pesante altrettante
tonnellate. Il santuario, lasciato in rovina, è stato ricostruito una ventina d’anni
fa. Meta di pellegrinaggi mariani è, infine, il piccolo santuario della Montagna della
Croce nella diocesi di Wei Nan, dove accorrono soprattutto i giovani. (Fides –
MANCINI)