Nel silenzio e nella preghiera la storica visita di Benedetto XVI ad Auschwitz a conclusione
del viaggio apostolico in Polonia
(29 maggio 2006 - RV) Il silenzio e la preghiera hanno dominato la visita di Benedetto
XVI nel campo di sterminio nazista di Auschwitz, ieri pomeriggio a conclusione del
suo viaggio apostolico in Polonia. “Sono qui - ha detto il Pontefice - come figlio
del popolo tedesco. Dovevo venire. Sono qui - ha proseguito - per implorare la grazia
della riconciliazione da Dio innanzitutto che, solo, può purificare i nostri cuori,
e poi dagli uomini che hanno sofferto”. In mattinata il Papa aveva celebrato la Messa
sulla spianata di Blonie, a Cracovia, davanti a un milione e mezzo di persone, affidando
un compito alla Polonia: quello di “condividere con gli altri popoli dell’Europa e
del mondo il tesoro della fede”. In serata la cerimonia di congedo all’aeroporto di
Cracovia e il rientro a Roma-Ciampino attorno alle 23.30. Ma sulla visita ad Auschwitz
ascoltiamo il servizio del nostro inviato Sergio Centofanti:
A conclusione
della visita in Polonia, Roberto Piermarini ha intervistato il nostro direttore dei
programmi al seguito papale Padre Andrea Koprowski