(26 maggio 2006 - RV) Sempre più drammatica la situazione a Mogadiscio, la capitale
della Somalia sconvolta da giorni di sanguinosi scontri tra i cosiddetti “signori
della guerra”, riuniti nell’Alleanza contro il terrorismo”, e i miliziani islamici.
Almeno 30 sinora i morti, forse anche di più, e un centinaio i feriti, mentre la popolazione
fugge in massa dalle violenza lasciando le proprie case. Il servizio di Giulio Albanese:
Alla crescente
tensione in Somalia assistono impotenti il parlamento somalo e il governo emersi dai
negoziati di Nairobi conclusisi definitivamente nel 2004. Ma il vero allarme della
comunità internazionale riguarda l’apertura di un nuovo fronte nella guerra al terrorismo.
Stefano Leszczynski ha intervistato Angelo Masetti, presidente dell’associazione Italia-Somalia