Il giuramento di Giorgio Napolitano, undicesimo presidente della Repubblica italiana

(15 maggio 2006 - RV) Alle 17:06 Giorgio Napolitano ha prestato giuramento come undicesimo presidente della Repubblica italiana in un'aula di Montecitorio gremita. Dal Gianicolo sono state sparate 21 salve di cannone, tra i rintocchi a festa della Campana maggiore di Montecitorio. Il neo presidente ha deposto una corona d'alloro alla tomba del Milite Ignoto per poi recarsi al Quirinale. Nel suo discorso alle Camere riunite e agli italiani tutti, Napolitano ha invitato gli schieramenti alla serenità e alla collaborazione ed ha lanciato un forte richiamo per il rilancio della politica e della giustizia sociale.

Le parole di Giorgio Napolitano indicano un tentativo forte ed esplicito di leggere in modo maturo il bipolarismo. E’ questa l’opinione dell’editorialista del Corriere della Sera Massimo Franco. Francesca Sabatinelli lo ha intervistato