2006-05-12 14:16:21

Il cordiale scambio di messaggi tra il Papa e il presidente eletto Giorgio Napolitano


(12 maggio 2006 - RV) ”Traggo dal Suo richiamo ai valori umani e cristiani del Popolo Italiano motivo di incoraggiamento nell’impegno che mi accingo ad assumere”. Così Giorgio Napolitano ha ringraziato Benedetto XVI, che in un messaggio al nuovo presidente della Repubblica ha formulato gli auguri ”per una illuminata promozione del bene comune nel solco degli autentici valori cristiani che costituiscono il mirabile patrimonio del popolo italiano”. Intanto nel mondo politico italiano si discute sulle parole del Papa a proposito di famiglia e matrimonio. Servizio di Giampiero Guadagni

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Tra Benedetto XVI e Giorgio Napolitano è dunque immediatamente partito un dialogo sui valori cristiani. Ieri, nel suo messaggio nel suo telegramma di felicitazioni per l’elezione a capo dello Stato, il Papa ha espresso a Napolitano l’augurio di esercitare con ogni buon esito il suo alto compito, invocando sulla sua persona la costante assistenza divina per una illuminata ed efficace azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori cristiani che costituiscono il mirabile patrimonio del popolo italiano.


Immediato il messaggio di risposta del nuovo inquilino del Quirinale. Che si dice incoraggiato da questo richiamo, anche - afferma Napolitano, nella consapevolezza della necessaria unità d’intenti dell’Europa e dell’intera Comunità internazionale, per l’avanzamento di un ordine mondiale più stabile ed equo.
Uno scambio di messaggi del quale non possono essere taciute l’importanza e la profondità. E così, ad esempio, lo storico cattolico Pietro Scoppola sottolinea come questi messaggi smentiscano e mettano a tacere quanti parlano ancora di interferenze tra Stato e Chiesa.

Ma a far discutere il mondo politico italiano sono anche altre parole pronunciate ieri dal Santo Padre in occasione del XXV anniversario di Fondazione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II su Matrimonio e Famiglia. Benedetto XVI ha nuovamente invitato ad evitare la confusione tra matrimonio e altri tipi di unione. La Casa delle Libertà ha subito fatto proprio l’appello del Pontefice. Mentre l’Unione si divide tra chi, come ad esempio la Rosa nel Pugno e il diessino Grillini, rilancia l’urgenza dell'intervento legislativo a tutela delle unioni civili; e chi, come la senatrice della Margherita Binetti, difende il valore della famiglia.


Un tema, quello dei cosiddetti pacs, che torna dunque ad essere motivo di contrasto all’interno della nuova maggioranza, proprio nelle ore in cui Prodi sta mettendo a punto la squadra di Governo, che sarà pronta quando, martedì o mercoledì prossimo, Prodi riceverà l’incarico da Napolitano.
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