(07 maggio 2006 - RV) Prosegue anche oggi il vertice tra il presidente palestinese
Abu Mazen e Ismaïl Haniyeh, leader della formazione Hamas e attuale primo ministro.
Non è bastata la riunione di ieri per mettere fine alle divergenze su come uscire
dalla pesante crisi finanziaria che colpisce i Territori a seguito della sospensione
degli aiuti da parte di Stati Uniti e Unione Europea. Secondo il portavoce di Abu
Mazen, il leader del movimento islamico non ha accettato di modificare la propria
politica nei confronti di Israele e tentare così di distendere le relazioni con la
comunità internazionale. A gettare benzina sul fuoco, un articolo apparso questa mattina
sul quotidiano britannico Sunday Times, secondo cui Hamas aveva messo a punto, prima
delle elezioni legislative dello scorso 25 gennaio, un piano per uccidere Abu Mazen.
Intanto, una decina di coloni israeliani sono state evacuati questa mattina dalla
città di Hebron, a sud della Cisgiordania, per ordine del governo di Ehud Olmert,
intenzionato a dare a Israele dei confini definiti entro il 2010. L’operazione, durata
due ore, è stata accompagnata dal lancio di pietre e oggetti da parte dei coloni e
avrebbe portato al ferimento di almeno dodici poliziotti israeliani.