(05 maggio 2006 - RV) - La perdita di oltre 200 seggi da parte del Partito Laburista
nelle elezioni amministrative parziali svoltesi ieri in Gran Bretagna ha indotto
il premier Tony Blair a passare subito all'azione, annunciando un rimpasto di governo
a tempo di record. Ad essere sostituito il ministro degli Interni Charles Clarke,
travolto dallo scandalo della mancata espulsione di
centinaia di criminali
stranieri. Lo sostituira' John Reid, un altro fedelissimo di Blair.Diviso in due,
invece, il ministero degli esteri, uno per i rapporti con l'Europa e l'altro per i
rapporti con il resto de mondo, mentre l'attuale ministro degli esteri Jack Straw
perderà l'incarico passando ad un altro dicastero. Quali scenari si aprono, dunque,
a questo punto? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Raffaella Menichini, esperta di
questioni britanniche del quotidiano “la Repubblica”.