Il Papa incontra Barroso: fiducia per l'Europa nonostante le ombre
(05 maggio 2006 - RV) Uno sguardo fiducioso al futuro dell’Europa e sul ruolo che
in essa possono giocare i cristiani, nonostante le difficoltà attuali. E’ questo in
sintesi il frutto dell’udienza concessa questa mattina da Benedetto XVI a José Manuel
Barroso, presidente della Commissione europea. Questi “si è soffermato – informa un
comunicato della Sala Stampa vaticana - sullo stato attuale dell'Unione Europea, sulle
sfide che l'attendono e sulle sue prospettive future. Si è convenuto che, nonostante
le ombre attualmente presenti, si può guardare con fiducia – prosegue la nota - al
processo di integrazione e di consolidamento delle istituzioni europee”.
In
particolare, durante i venti minuti di incontro privato nella biblioteca del Pontefice,
il colloquio si è incentrato sui “presupposti ideali e sugli impegni di solidarietà,
necessari affinché tale processo possa pervenire a traguardi stabili, come pure sul
contributo che i cristiani possono offrire”. Concluso l’incontro in privato, Barroso
ha donato al Papa una statua in ceramica della Madonna di Fatima, mentre Benedetto
XVI ha ricambiato con le medaglie del Pontificato. Il presidente della Commissione
europea si è poi intrattenuto a colloquio con l’arcivescovo Giovanni Lajolo, segretario
per i Rapporti con gli Stati. Al termine dell’udienza, Barroso è stato avvicinato
dal collega Jean Charles Putzolu:
********** R. - OS VALORES COMUNS… I
valori comuni sono la democrazia, il rispetto dello Stato di diritto e delle libertà
fondamentali: dal diritto alla vita al diritto alla libertà di religione, alla libertà
di espressione, ai diritti della società libera. Sono questi i valori comuni. E la
verità è che da sempre la Chiesa cattolica ha sostenuto l’integrazione europea. Molti
dei padri fondatori d’Europa erano cattolici e oggi, nonostante le istituzioni siano
laiche, la verità è che abbiamo dovuto riconoscere il contributo che il pensiero cristiano
ha sempre dato all’idea europea. Dopo questo incontro con Benedetto XVI, che come
cardinale ha scritto molte volte sull’Europa e che è lui stesso un europeo convinto,
sono stato molto incoraggiato dalle parole di fiducia che sono state pronunciate sul
futuro dell’Europa. **********