GRAN BRETAGNA: LANCIATA CAMPAGNA DI PROMOZIONE VOCAZIONALE IN VISTA DELLA GIORNATA
DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
LONDRA, 4 mag. ’06 - Un ragazzo in tenuta da calcio con una palla tra le mani
davanti ad uno specchio in cui è riflessa l’immagine di un giovane in clergymen con
le mani giunte in preghiera e la scritta: “What’s Your Goal?” (“Qual è il tuo goal?”
da intendersi in inglese anche come scopo della tua vita, ndr) con il sottotitolo
“Orgoglio, passione e fede”. E’ tutta giocata sulla metafora calcistica la nuova campagna
di promozione vocazionale lanciata dalla Conferenza episcopale inglese e gallese per
la 43ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni il 7 maggio. Migliaia di poster
sono stati distribuiti in queste settimane nelle scuole, parrocchie e cappellanie
del Regno Unito in vista della giornata che quest’anno coincide con l’utima domenica
di campionato e precede di qualche settimana l’inizio dei Mondiali di calcio in Germania.
L’obiettivo infatti, come spiega padre Paul Embery, responsabile dell’Ufficio episcopale
per le vocazioni, è di fare leva sulle passioni dei ragazzi oggi: “Il calcio ha una
parte importante nella vita di molti giovani – spiega un comunicato -. Vogliamo che
essi capiscano che alcune delle motivazioni dei calciatori non sono molto diverse
da quelle del sacerdozio e che essere sacerdoti oggi è una vocazione gratificante,
piena di soddisfazioni, nonché un impegno a vita”. Ad accompagnare i poster, rivolti
a ventenni celibi e praticanti, anche diverso materiale informativo con notizie curiose
sulla storia del calcio in Gran Bretagna. Pochi sanno ad esempio che diverse squadre
inglesi oggi affermate sono nate in … parrocchia. La crisi delle vocazioni sacerdotali
e la conseguente carenza di sacerdoti in Gran Bretagna è da qualche tempo un problema
pressante che ha spinto diverse diocesi inglesi a correre ai ripari. Solo in questi
ultimi due-tre anni si è registrata una lievissima inversione di tendenza : l’anno
scorso sono entrati in seminario una trentina di giovani, contro i 27 del 2004 e i
23 nel 2002. Un aumento tuttavia minimo ben lontano dal fabbisogno. (Cns – ZENGARINI)