ASIA/COREA: XIV MEETING DELLE RELIGIOSE DI ASIA ED OCEANIA DEDICATO ALLA FIGURA DI MARIA

GYEONGGI-DO, 4 mag ’06 - L’impegno per i poveri e gli emarginati così come la spinta “positiva e concreta” verso una “contemplazione pratica”: sono gli argomenti dibattuti al XIV Meeting delle religiose di Asia ed Oceania (Amor XIV, in sigla), in corso in questi giorni a Gyeonggi-do, in Corea del Sud. L’incontro, ospitato a turno dai Paesi dell’area, si tiene ogni tre anni e dal 1972 riunisce le religiose dei due continenti con l’obbiettivo di promuovere la condivisione e la solidarietà, lo scambio di esperienze e il confronto sui temi della missione e dell’evangelizzazione. Il tema scelto per l’incontro di quest’anno, cui partecipano oltre cento religiose da 21 Paesi, è “Maria e le religiose di Asia ed Oceania – Profeti contemplativi”. Nel corso dei lavori vi è stata una “speciale riflessione sulla figura di Maria, il modello contemplativo di umanità universale”. Il tema è stato trattato da diversi punti di vista: l’unificazione del Sud del mondo, la situazione dei lavoratori migranti, il movimento ecologista ed altri temi.
Suor Gracia kim Sook-hee, presidente della Commissione preparatoria dell’incontro, dice: “Io spero che questo nuovo meeting possa divenire un fattore chiave dell’accostarsi ai poveri ed agli emarginati in una maniera positiva, attiva e concreta”. Suor Mary Vincent, la presidente dell’Amor, nel suo discorso inaugurale ha definito l’impegno delle religiose  “un modo molto utile per portare la missione contemplativa e profetica in Asia e Oceania e per recuperarne a pieno l’identità”. “Spero – ha aggiunto – che questo confronto possa produrre risultati migliori per la terra dei martiri, l’Asia, fiera del suo potere dinamico”.
Questo è il secondo incontro dell’Amor ad essere ospitato in Corea del Sud dal 1985.
(Asianews – ZENGARINI)