Cordoglio del Papa per la morte del cardinale argentino Raul Francisco Primatesta
(2 maggio 2006 - RV) Le preghiere del Papa nell’apprendere la notizia della scomparsa
del cardinale Raul Francisco Primatesta sono espresse nel telegramma che Benedetto
XVI ha inviato all’attuale arcivescovo di Cordoba. Il Papa ricorda l’arcivescovo emerito,
morto ieri a Córdoba, in Argentina, all’età di 87 anni per problemi cardiovascolari,
sottolineando la sua “abnegazione nell’azione pastorale”. Abnegazione che ha caratterizzato
il suo lavoro episcopale nella sua nazione. Domani, nella cattedrale di Córdoba, si
svolgeranno le esequie. A cura di Fausta Speranza:
Il porporato era nato in
Capilla del Senôr, arcidiocesi di La Plata, il 14 aprile 1919. Fu ordinato sacerdote
il 25 ottobre 1942 nella chiesa del Gesù di Roma. Rientrato in Argentina, divenne
rettore del seminario minore di La Plata e presidente della società argentina dei
professori di sacra scrittura.
Fu nominato da Pio XII ausiliare dell'arcivescovo
di La Plata e, quattro anni più tardi, Giovanni XXIII lo designò primo vescovo della
nuova diocesi di San Rafael. Giovanni XXIII lo chiamò a far parte della commissione
preparatoria del Concilio Vaticano II, ai cui lavori partecipò attivamente.
Promosso
il 16 febbraio 1965 arcivescovo di Córdoba - la più antica città dell’Argentina e
la seconda per importanza - si è impegnato nell’applicazione delle direttive conciliari,
favorendo il rinnovamento pastorale e l’unità della Chiesa al di sopra delle tendenze
disgregatrici. Nella difficile situazione socio-politica argentina ha promosso un’efficace
presenza della Chiesa in campo culturale e negli ambienti operai. È stato presidente
della Conferenza episcopale argentina. Da Paolo VI è stato creato cardinale nel Concistoro
del 5 marzo 1973, del titolo della Beata Maria Vergine Addolorata a Piazza Buenos
Aires.