Le cause di canonizzazione istruite su basi teologiche e normative inoppugnabili:
lo chiede Benedetto XVI al dicastero per le Cause dei Santi
(27 aprile 2006 - RV) Cause istruite e studiate “con somma cura” perché la fama di
santità, i segni straordinari che l’accompagnarono o, nel caso, l’accettazione del
martirio diano prova della perfezione evangelica del candidato alla gloria degli altari.
In un Messaggio al cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle
Cause dei Santi, Benedetto XVI si sofferma sulle procedure seguite dal dicastero vaticano
per giungere alla proclamazione di un nuovo Santo. I particolari nel servizio di Alessandro
De Carolis: