SEOUL, 26 apr. 06 - Il 21 aprile scorso, due Orionini sono arrivati in Corea del
Sud. E’ l’inizio della presenza della “Piccola Opera della Divina Provvidenza” nel
paese asiatico grazie all’ arrivo a Seoul di padre Luciano Felloni, argentino, e
di padre Bernardo Seo Yong-Tae, coreano. Come scrive il Direttore generale, padre
Flavio Peloso, “inizialmente i due sacerdoti risiederanno presso la casa della Società
Missionaria di San Colombano. Successivamente, dopo 2 o 3 mesi, è loro intenzione
piantare la tenda nel territorio della diocesi di Uijongbu, ove saranno accolti dal
Vescovo locale, Sua Ecc. Mons. Joseph Lee Han-taek”. In questo primo periodo, padre
Luciano e padre Bernardo si stanno dedicando a conoscere la realtà dei luoghi, la
lingua ed i costumi, ad iniziare ad allacciare relazioni ed a fare discernimento in
vista dell’apertura di una vera e propria comunità religiosa orionina. Questa fase
di esplorazione e di primo contatto durerà fino a tutto il 2007. Come sottolinea il
Direttore generale, il territorio della diocesi di Uijongbu è molto grande, con una
popolazione di circa 3 milioni di abitanti, di cui solo 160 mila cattolici. La diocesi
è stata eretta nel giugno del 2004. Comprende una vasta area a nord della capitale
Seoul e poi la zona agricola, fino al confine con la Corea del Nord. Ci sono 173 sacerdoti
e 57 parrocchie. I religiosi sono presenti solo con due piccole comunità di Benedettini
e di Agostiniani. (Fides – MANCINI)