Nuove minacce all'occidente di Bin Laden - Si dissociano Hamas e ribelli del Darfur
(24 aprile 2006 - RV) Osama Bin Laden è tornato a farsi vivo, ieri, in una registrazione
audio inviata all'emittente satellitare al Jazeera. Il capo di Al Qaida ha lanciato
nuovi anatemi contro gli Stati Uniti e i Paesi europei, ma ha anche allargato lo scontro,
proclamando che tra Islam e Occidente è ormai guerra aperta. Ancora una volta Bin
Laden ha scelto di non mostrare la sua immagine e di limitarsi a far giungere al mondo
solo la sua voce registrata. Il servizio di Paolo Mastrolilli:
E la risposta
di Hamas, il partito fondamentalista che guida il governo palestinese, alle dichiarazioni
di Bin Laden non si è fatta attendere. Il movimento estremista palestinese ha, in
sostanza, voluto prendere le distanze dal leader di Al Quaida, sostenendo che le due
organizzazioni hanno matrici ideologiche diverse. Ce ne parla Graziano Motta:
E Osama
Bin Laden, nel suo nuovo messaggio, ha esortato alla ribellione contro l’occidente
anche la guerriglia antigovernativa della regione sudanese del Darfur. Ma le parole
del capo di Al Qaida sono state respinte categoricamente dai ribelli. Intanto, spiragli
per una soluzione della guerra civile in Darfur giungono dai mediatori dell’Unione
Africana, che ieri hanno presentato alle parti una bozza di accordo sulla sicurezza.
Il servizio di Giulio Albanese: