Riprende oggi la mediazione russa sul nucleare iraniano. Per Bush tutte le opzioni
restano sul tavolo
(18 aprile 2006 - RV) "Tutte le ipotesi restano sul tavolo" nella crisi nucleare
iraniana. Lo ha detto il presidente Usa Bush sottolineando comunque l’impegno degli
Stati Uniti ad una risoluzione per vie diplomatiche. Intanto sulla questione a Mosca
è in corso un incontro tra Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania.
Mentre da Teheran il presidente Ahmadinejad ha minacciato: “Le forze armate iraniane
mozzeranno le mani a qualsiasi aggressore”. Il servizio è di Paolo Ondarza.
I
cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu più la Germania, dunque,
si ritrovano oggi in Russia. Ma perché Mosca insiste a portare avanti una mediazione,
offrendo di ospitare sul proprio territorio l’arricchimento dell’uranio iraniano?
Giada Aquilino lo ha chiesto a Pierantonio Lacqua, corrispondente Ansa da Mosca: