CONGO: ANTICIPATA DI UNA SETTIMANA LA MESSA CRISMALE DEL GIOVEDI' SANTO
KINKALA, 14 apr. 06 - "Se non ci sono santi nella nostra Africa, l'Africa è perduta.
Siamo tutti interpellati, ma per primi noi preti". Così si è rivolto ai propri sacerdoti
il vescovo congolese di Kinkala, mons. Louis Portella Mbuyu, all'omelia nella Messa
crismale celebrata non ieri, Giovedì Santo, ma giovedì 6 di aprile. Rivolgendosi a
più di venti sacerdoti, nella cattedrale di Santa Monica, che avevano concluso un
ritiro spirituale di otto giorni, l'Ordinario di Kinkala ha voluto ribadire che "l'esigenza
della santità, lungi dallo spaventarci o dallo scoraggiarci, e lungi dall'immergerci
in una disgraziata rassegnazione alla mediocità, deve darci invece entusiamo e - perché
no? - sicurezza, perché noi non siamo abbandonati a noi stessi. Abbiamo bisogno di
sostenerci gli uni gli altri nella gioia fraterna di sapere che siamo tutti peccatori
perdonati a cui il Signore continua a dare e a ridare confidenza". (Dia - MANCINI)