INDIA: PRESIDENTE DELL’AICU DENUNCIA LEADER POLITICO ULTRANAZIONALISTA PER BLASFEMIA
CONTRO IL CRISTIANESIMO
GANDHINAGAR, 12 apr - Il Presidente della All India Catholic Union (Aicu),
l’associazione che rappresenta i 16 milioni di cattolici indiani, ha deciso di sporgere
denuncia contro il leader del partito di opposizione Lal Krishna Advani per blasfemia
contro il cristianesimo. In una serie di comizi svoltisi in questi giorni nello Stato
del Gujarat, l’alto esponente del Bharatiya Janata Party, noto per le sue posizioni
ultranazionaliste, ha infatti pronunciato frasi particolarmente offensive verso i
cristiani del tenore: “Siamo stati crocifissi pure noi e di venerdì” o “siamo risorti
e anche noi di domenica”. Per il presidente dell’Aicu John Dayal si tratta di frasi
inaccettabili, tanto più che pronunciate in un periodo sacro per i cristiani come
la Settimana Santa. “Le due parole ‘crocifissione’ e ‘resurrezione” – afferma nella
sua denuncia - sono concetti religiosi prettamente cristiani. L’atto blasfemo del
signor Advani e il fatto che sia stato commesso durante la Settimana Santa da un esponente
di spicco di un partito noto per i suoi attacchi contro i cristiani, è una provocazione
e un’istigazione all’odio settario”. Ricordando quindi le violente reazioni del mondo
musulmano alla pubblicazione delle vignette anti-islamiche, Dayal rileva come il fatto
che la comunità cristiana non abbia sinora reagito, “non autorizza le autorità a non
intervenire per fare rispettare la legge”. (Denuncia – ZENGARINI)