INDONESIA: SOSPESA L’ESECUZIONE DEI TRE CRISTIANI INDONESIANI CONDANNATI A MORTE
PER VIOLENZE INTERRELIGIOSE DI POSO NEL 2000
GIAKARTA – L’esecuzione di Fabianus Tibo, Dominggus “Domi” da Silva
e Marinus Riwu, i tre cattolici indonesiani condannati a morte per le violenze interreligiose
di Poso nel 2000, è stata rinviata. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il portavoce
dell’Ufficio del Procuratore Generale dello Stato, spiegando che il rinvio è dovuto
alla mancanza di “documenti importanti”. Il capo della polizia delle Sulawesi Centrali
ha detto, da parte sua, che l’esecuzione dovrebbe avvenire comunque “nei prossimi
giorni”, ma ha rifiutato di commentare il rinvio. Hanno dunque avuto successo le forti
proteste del Padma, il gruppo di avvocati che difende i tre condannati, e dell’opinione
pubblica indonesiana che ha chiesto a più riprese la riapertura del processo per la
quale sono state organizzate diverse manifestazioni. Ripetuti appelli per la sospensione
della pena per i tre cristiani sono giunti in questi mesi anche da diversi leader
religiosi musulmani del Paese e da organizzazioni umanitarie, tra cui Sant’Egidio.
Di recente il vescovo di Manado, mons. Suwatan, ha portato ai tre cristiani la benedizione
del Santo Padre Benedetto XVI, che ha voluto far giungere loro l'espressione della
sua sollecitudine e la sua vicinanza spirituale. Fabianus, Dominggus e Marinus,
abitanti nell’isola di Sulawesi, sono stati arrestati nel 2000 e condannati a morte
nel 2001 con l’accusa di omicidio nel corso di disordini a sfondo religioso che insanguinarono
la città di Poso nello stesso anno. I tre, persone povere e analfabete, sono probabilmente
solo dei capri espiatori, in quanto la sopravvenienza di nuove prove ha rimesso in
discussione l’impianto accusatorio, mentre gli ideatori degli scontri di Poso risultano
ancora ignoti. (Asianews – ZENGARINI)