ITALIA/IRAQ: DUE GIORNI DI PREGHIERA E DI DIGIUNO PER L'IRAQ
GALLIPOLI, 28 mar. - “Due giorni di digiuno e preghiera perché il Signore Allah restituisca
la pace, la tranquillità e la sicurezza all'Iraq”. L’appello del patriarca caldeo
di Baghdad, Emmanuel III Delly, è stato letto, domenica scorsa in Puglia, da mons.
Shlemon Warduni, suo vescovo ausiliare, durante una celebrazione a Gallipoli, dove
si trova in visita. “Invito tutti i miei fratelli, figli del caro Iraq, di tutte le
religioni, confessioni ed etnie, ad elevare le preghiere a Lui forte e maestoso perché
abbia pietà dei figli di Mesopotamia e mandi su di essi le grazie e le benedizioni”
scrive Delly. “Ci siamo allontanati da Dio con le nostre opere e non compiamo la Sua
volontà e ci siamo allontanati dalla pietà e dalla virtù, dal perdono e dalla remissione
e perciò si è sparso il sangue di tanti fratelli e tanti bambini sono diventati orfani”.
Per questo motivo, sostiene il Patriarca “dobbiamo tornare alla casa di Dio, a fare
la volontà di Dio Sovrano, pentiti, e per arrivare a questo sublime scopo invitiamo
al digiuno e alla preghiera lunedì 3 e martedì 4 aprile prossimi tutti gli iracheni
dentro e fuori dell'Iraq e tutti i credenti e quelli di buona volontà in tutto il
mondo, perché il Signore Allah restituisca la pace, la tranquillità e la sicurezza
all'Iraq, paese del diletto Abramo, e perché regni l'amore, la fratellanza e la concordia
fra tutti gli iracheni in modo speciale e in tutto il mondo, così che tutti vivano
in pace, prosperità e fratellanza desiderata. Il buon Dio – è la conclusione - ascolti
e risponda alle nostre suppliche”. (Sir - MANCINI)