2006-03-28 17:51:24

CANADA: PETIZIONE DELLE CHIESE CANADESI IN DIFESA DELLA PROPRIETA’ PUBBLICA DELL’ACQUA




OTTAWA, 28 mar. 06 - 240mila persone in tutto il Canada hanno sottoscritto una petizione per chiedere alle autorità canadesi che l’accesso all’acqua potabile sia riconosciuto come un diritto umano fondamentale e che il valore di questo bene comune venga considerato prioritario rispetto a qualsiasi considerazione commerciale. La petizione è stata consegnata la settimana scorsa al Ministero degli Esteri canadese dalla Commissione “Sviluppo e pace” della Conferenza episcopale (Cecc) nell’ambito dell’annuale campagna ecumenica contro la privatizzazione delle risorse idriche. Alla campagna hanno finora risposto positivamente 151 amministrazioni locali canadesi che hanno preso misure in difesa della proprietà pubblica dell’acqua. La Chiesa canadese è da diverso tempo impegnata attivamente su questo fronte. Una delegazione della Commissione “Sviluppo e pace” ha, tra l’altro, partecipato al 4° Forum mondiale sull’acqua svoltosi la settimana scorsa a Città del Messico. Alla vigilia del forum è stato presentato il 2° rapporto Onu sulla valorizzazione delle risorse idriche intitolato “Acqua, una responsabilità condivisa”. Secondo il rapporto, nonostante ci sia acqua a sufficienza per tutta la popolazione del pianeta, 1,1 miliardo di persone oggi non hanno ancora accesso all’acqua potabile, mentre per 2,6 miliardi di persone mancano i servizi sanitari di base.
(Apic/Comunicato Cecc – ZENGARINI)








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