ITALIA/BIELORUSSIA: PADRE ROBINET DI RADIO VATICANA COMMENTA IL DOPO ELEZIONI IN BIELORUSSIA
ROMA, 24 mar. - "I bielorussi, per lo più, non hanno consapevolezza di sé; lo stalinismo
li ha privati della loro identità, ma le proteste di questi giorni dimostrano che
non vi è solo apatia e che inizia a farsi sentire, ancorché timidamente, l'influsso
di quanto avvenuto in Georgia e Ucraina". Lo ha detto al Sir, in un'intervista on
line su www.agensir.it, padre Claude Robinet di Radiovaticana, commentando
il clima del Paese nel quale, a quattro giorni dalle elezioni di domenica 19 marzo.
Le elezioni hanno riconfermato presidente Aleksander Lukashenko,ma continuano le
proteste degli oppositori che accusano la leadership di brogli, mentre l'opposizione
ha proclamato una grande manifestazione nazionale per domani. Viene chiesto a gran
voce di ritornare alle urne. Padre Robinet parla di "elezioni truccate", tuttavia
legge come "segnale positivo" il fatto che, nonostante alcuni arresti dei manifestanti,
"le proteste non siano ancora state represse dalla polizia". Il sacerdote esprime
perplessità sulle sanzioni economiche minacciate dall'Ue, "che renderanno ancora più
difficili le condizioni di vita delle persone", ma valuta positivamente "la visibilità
che l'Occidente sta dando alla vicenda attraverso i media" ed auspica che "anche con
il passare dei giorni i riflettori rimangano accesi e l'informazione continui a parlarne". (Sir
- MANCINI)