KINSHASA, 18 mar. - A Kinshasa il Centro pastorale Nganda ha ospitato, nei giorni
scorsi, un colloquio internazionale di mariologia promosso dalle Facoltà Cattoliche
di Kinshasa e dall'Istituto Sant'Eugenio di Mazenod e con il patrocinio del Marianum
di Roma che, in un suo messaggi, ha voluto sottolineare come il colloquio di Kinshasa
sia un avvenimento non solo per le istituzioni accademiche che lo hanno promosso,
ma altresì per tutta la Chiesa in Africa nelle sue ricerche mariologiche. "La presenza
della Madre del Signore nella riflessione teologica in Africa oggi" è stato il tema
dell'incontro internazionale. Nei vari interventi, che si sono succeduti, si è espresso
l'auspicio che l'Africa possa proseguire nello sforzo di dare vita ad una teologia
veramente africana, che non sia né una copia della teologia occidentale, né un semplice
adattamento di questa all'Africa. Mons. Hippolyte Ngimbi, facendo riferimento all'attuale
contesto africano pieno di violenze, si è augurato, tra l'altro che "l'icona della
Madre del Signore vengà posta in primo piano per una esigenza di un rinnovamento radicale
della cristianità nel contesto africano". (Le Potentiel - COUSTURIE'/MANCINI)