STATI UNITI: APPOGGIO DEI VESCOVI ALL'EMENDAMENTO FEDERALE SUL MATRIMONIO NATUALE
WASHINGTON, 17 mar. - - Il Comitato esecutivo dei Vescovi statunitensi ha
votato per riaffermare una propria dichiarazione precedente con la quale sosteneva
gli sforzi volti ad ottenere un emendamento federale sul matrimonio. Mons. Joseph
Kurtz, vescovo di Knoxville, Tennessee, Presidente del Comitato episcopale su Matrimonio
e Vita Familiare, ha espresso la propria soddisfazione per questa decisione. “L’azione
odierna del Comitato esecutivo rinnova l’urgente compito dei vescovi di sostenere
il matrimonio e la sua protezione - ha detto mons. Kurtz -. Un’importante iniziativa
sono il nostro sostegno all’Emendamento sulla Protezione del Matrimonio e gli sforzi
per ratificarlo”. Il presule ha aggiunto che il Comitato su Matrimonio e Famiglia
ha gradito il fatto che il mons. William Skylstad, Presidente dell’episcopato statunitense,
comunicherà l’approvazione da parte del Comitato esecutivo ad ogni Vescovo diocesano.
La precedente dichiarazione a cui fa riferimento oggi il Comitato
esecutivo dice chiaramente che “la Chiesa Cattolica crede e insegna che il matrimonio
è un’unione fedele, esclusiva e permanente tra un uomo e una donna, uniti come marito
e moglie in un intimo rapporto di vita e amore. Il matrimonio esiste perché gli sposi
possano crescere nell’amore reciproco e, attraverso la generosità del loro amore,
mettere al mondo dei figli e servire pienamente la vita”. “Offriamo un generale sostegno
ad un Emendamento Federale sul Matrimonio alla Costituzione degli Stati Uniti - è
la conclusione della dichiarazione del Comitato esecutivo - , mentre continuiamo a
difendere il matrimonio nella legislazione statale, nei tribunali, nel Congresso e
in altri forum appropriati. In questo modo, ci opponiamo fortemente a qualsiasi tentativo
legislativo e giudiziario, a livello sia federale che statale, di garantire alle unioni
omosessuali lo status e i diritti del matrimonio – definendole matrimoni, unioni civili
o in altri modi”. (Zenit - MANCINI)