In Vaticano la plenaria del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali: gli
interventi dei cardinali Antonelli e Sepe
(16 marzo 2006 - RV) Prosegue in Vaticano la plenaria del Pontificio Consiglio delle
Comunicazioni Sociali, in Vaticano: al centro dei lavori figura l’attuazione dell’ultima
Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II ai responsabili delle comunicazioni sociali
dal titolo “Il rapido sviluppo”. Ma cosa sta emergendo dai lavori di questi giorni?
Giovanni Peduto lo ha chiesto all’arcivescovo di Firenze il cardinale Ennio Antonelli:
Alla plenaria
si è parlato anche di media e missione. Servizio di Roberta Gisotti.
Negli ultimi
anni il panorama dei mezzi di comunicazione è profondamente cambiato: tra i nuovi
media oggi la fanno da padrone i videogiochi (su pc, playstation, game boy). Una
recente ricerca presentata a Firenze dal Centro Minori e Media afferma che il 40%
dei ragazzi italiani gioca ai videogame fino a tre ore al giorno e spesso da soli.
Alcuni psicologi segnalano possibili rischi per lo sviluppo equilibrato della personalità
dei giovani che fanno uso massiccio dei videogiochi. Di questa tematica, della necessità
di imparare i nuovi linguaggi dei giovani e di altre questioni legate alla presenza
cattolica nei mass media ha parlato mons. Peter Fleetwood, segretario generale aggiunto
presso il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Ascoltiamolo al microfono
di Giovanni Peduto: