2006-03-14 18:25:42

TURCHIA: AGGREDITO UN FRATE CAPPUCCINO


MERSIN, 14mar. - Sabato scorso a Mersin nel sud della Turchia, un frate cappuccino è stato aggredito da un giovane armato di coltello. Il religioso è riuscito a respingere l’aggressore. La polizia ha detto di aver arrestato il giovane turco. Come ha spiegato il cappuccino assalito, Hanri Leylek, l’aggressore era entrato nella parrocchia con la scusa di voler parlare con un sacerdote. In quel momento un gruppo di giovani stava provando una rappresentazione della Passione. All’inizio il giovane ha insultato il religioso, poi lo ha minacciato con un coltello da kebab lungo 80 centimetri.



Il Vicario Apostolico dell’Anatolia, il Vescovo Luigi Padovese, ha affermato che questo è il secondo tentativo di omicidio di un religioso cattolico nella parrocchia di Mersin negli ultimi due mesi. Recentemente, un aggressore ha attaccato alle 4 del mattino – con la stessa scusa utilizzata in questo caso – la canonica e ha sfondato le porte dell’edificio. In seguito, ha bruciato alcuni libri nell’ufficio della parrocchia, che conta 700 fedeli.



L’opera “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, che sostiene anche la minoranza cristiana in Turchia, si è detta piuttosto preoccupata per l’escalation di violenza ed ha chiesto “alle autorità di prendere sul serio questo drammatico sviluppo di modo che possa essere assicurata la sicurezza dei Turchi cristiani”.

(Acs – MANCINI)












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