ISRAAELE: VISITA DEL CUSTODE DI TERRASANTA AGLI ATTENTATORI DELLA BASILICA DELLA NATIVITA'
GERUSALEMME, 9 mar. - Il Custode di Terra Santa, il francescano padre Pierbattista
Pizzaballa, ha fatto visita alla famiglia, che ha commesso l'attentato contro la
Basilica di Nazareth, il 3 di marzo. La coppia che ha commesso l'attentato è formata
da un ebreo di 43 anni, Haim Eliahou Habibi, e dalla moglie Violette, cristiana di
40 anni di età. I coniugi sono noti ai servizi di sicurezza israeliani per aver già
minacciato, nel novembre del 2002, di far esplodere la Basilica della natività a Betlemme.
"Volevo incontrare questa famiglia per ascoltarla, cercare di capire, perdonarla",
ha detto padre Pizzaballa. L'incontro ha avuto luogo nel commissariato di polizia
di Nazareth, dove è detenuta la coppia coinvolta insieme alla figlia. Circa i motivi
sul fatto criminoso il Custode di Terra Santa ha detto che la coppia "non lo sa spiegare.
Lei insiste a dire di essere cristiana. E' una famiglia in difficoltà - aggiunge padre
Pizzaballa -, lacerata dal fatto che uno dei loro figli è stato tolto dai servizi
sociali. Si tratta veramente di povera gente". Come si ricorderà, venerdì scorso,
ordigni esplosivi sono esplosi nella Basilica inferiore, mentre alcuni pellegrini
stavano facendo la Via Crucis nella Basilica superiore. Cristiani e musulmani hanno
lungamnte protestato, dopo le esplosioni, davanti alla Basuilica di Nazareth. Le autorità
israeliane hanno espresso il proprio rincescimento per l'accaduto all'arcivescovo
Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, al Patriarca latino di Gerusalemme,
il cardinale Michel Sabbah e allo stesso Custode di Terra Santa. (Comunicato -
MANCINI)