Gli sciiti chiedono di rimandare la seduta inaugurale del parlamento iracheno
(07 marzo 2006 - RV) L’Allenza Irachena Unita, il raggruppamento sciita vincitore
alle elezioni politiche del 15 dicembre scorso in Iraq, chiederà al presidente della
Repubblica, il curdo Jalal Talabani, di rinviare la seduta inaugurale della nuova
Assemblea Nazionale, il Parlamento iracheno, fissata inizialmente per domenica prossima.
Alla base del mutamento di data il disaccordo tra i leader delle varie fazioni sulla
guida e la composizione del governo. Ma intanto dal terreno anche oggi gravi notizie
di violenza. Il servizio è di Giada Aquilino:
Da Amnesty
International arriva una nuova denuncia sulle condizioni dei detenuti nel Paese del
Golfo. Dal documento, presentato ieri, emerge che “vi sono agghiaccianti segnali che
la lezione di Abu Ghraib sia stata ignorata”. Sarebbero quotidiane, infatti, le violenze
perpetrate sugli oltre 14mila iracheni detenuti senza essere stati formalmente incriminati
o processati. Il rapporto punta il dito contro le forze statunitensi e britanniche,
responsabili di aver provocato - si legge - “un sistema di detenzione arbitraria”.
Massimiliano Menichetti ha raccolto il commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty-Italia: