(04 marzo 2006 - RV) E’ ancora alta la tensione tra Italia e Libia dopo le minacce
pronunciate da Gheddafi sui risarcimenti coloniali. I manifestanti di Bengasi – ha
detto il Colonnello volevano uccidere il console italiano in segno di protesta contro
l’occupazione del 1911. Parole che sembrano negare il legame tra i disordini, in cui
sono morte 11 persone, e le vignette su Maometto mostrate in tv dall’ex ministro leghista
Calderoli. Quest’ultimo chiede le scuse da parte di chi lo ha accusato. Intanto il
ministro degli Esteri Fini assicura: “Sul mancato indennizzo per i danni coloniali,
i contenziosi verranno risolti”. Sulla questione Paolo Ondarza ha intervistato Andrea
Nicastro, esperto di questioni mediorientali del Corriere della Sera