LIBANO: IL MESSAGGIO DI QUARESIMA DEL CARD. SFEIR DEDICATO ALL’ATTUALE SITUAZIONE
DEL PAESE
BEIRUT, 1° mar 06 - Il Patriarca maronita Pierre Nasrallah Sfeir esorta
la classe dirigente libanese e i fedeli ad essere sinceri e a seguire la verità per
aiutare il Paese ad uscire dall’attuale crisi. L’appello è contenuto nel suo messaggio
per la Quaresima, che nella Chiesa maronita inizia il Lunedì delle Ceneri. “Una società
dove manca la sincerità e la verità – vi si legge – è condannata allo stallo” e alla
discordia. Il testo traccia un quadro cupo dell’attuale situazione in Libano: a un
anno dall’assassinio, tuttora impunito, del Primo Ministro Rafik Hariri la scena politica
libanese è infatti ancora dominata dalla violenza, dalla corruzione, dall’incompetenza
e dagli interessi di fazione delle sue classi dirigenti, con il risultato che le sue
forze migliori non vedono altra opzione che l’emigrazione. Secondo il Patriarca, all’origine
di questi mali vi è la menzogna che domina i rapporti politici in Libano: ”Le bugie
reciproche sono spesso viste come la soluzione migliore, ma sono solo una soddisfazione
temporanea che nel lungo termine causa ferite profonde, per non dire odio”. Il cardinale
Sfeir invita tuttavia a non disperare: “Nonostante tutto - scrive in conclusione -
abbiamo fiducia nel nostro Paese, che può venirne fuori e intraprendere la via della
sincerità, a condizione che ci siano persone disposte a lavorare per migliorare la
situazione e non a fare i propri interessi”. Il messaggio del cardinale Sfeir
giunge in un momento particolarmente critico per il Libano, dove i partiti anti-siriani
stanno cercando di destituire il Presidente della Repubblica Emile Lahoud, fedele
a Damasco. Il Patriarca maronita ha discusso della situazione del Paese con il Segretario
di Stato americano Condoleezza Rice durante la sua recente visita in Medio Oriente. (Cns
– ZENGARINI)