INDIA: ALL’ASSEMBLEA ANNUALE DEI CATECHISTI INDIANI EVIDENZIATA LA NECESSITA’ DI
PROCLAMARE IL VANGELO NON SOLO CON LE PAROLE
VARANASI, 24 feb. 06 - Proclamare il Vangelo non solo con le parole,
ma anche con la testimonianza concreta di vita. Con questa indicazione si è conclusa
recentemente a Varanasi, la città santa dell’induismo, l’assemblea annuale dell’Associazione
nazionale dei catechisti indiani. Una sessantina di membri dell’associazione hanno
parlato di come aggiornare ai tempi i contenuti e i metodi catechistici anche alla
luce delle esperienze realizzate da alcuni movimenti laicali ermersi in questi anni
in India, il cui approccio innovativo si è rivelato particolarmente efficace. Dal
confronto di queste varie esperienze è emersa la comune convinzione sulla necessità
di superare i metodi catechistici tradizionali, più scolastici, per mirare piuttosto
ad una formazione che si realizzi attraverso cammini formativi integrali, fondati
su una vera esperienza di fede. Come si legge, infatti, nella dichiarazione conclusiva,
“l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri le testimonianze che gli insegnanti”
e troppi fedeli sono stati sì “sacramentalizzati, ma non ancora evangelizzati”. Di
qui l’invito ai catechisti ad essere “non solo annunciatori della Parola, ma più
ancora realizzatori della Parola" e ad un maggiore spirito di iniziativa per approfondire
la fede dei fedeli. (Ucan – ZENGARINI)