Fondi Ue per i palestinesi. Riunito il Parlamento guidato da Hamas
(28 febbraio 2006 - RV) L’Unione Europea cerca di evitare all’Autorità Nazionale Palestinese
il collasso finanziario, dopo il congelamento da parte israeliana del versamento dei
proventi doganali. Ieri, infatti, la Commissione Europea, con il sostegno dei Ministri
degli Esteri dei 25, ha comunicato lo stanziamento di 120 milioni di Euro, per dare
un sostegno immediato all’Autorità. Il servizio da Bruxelles:
La Casa
Bianca esprime soddisfazione per la decisione dell’Unione Europea, ma ribadisce che
i fondi rimarranno congelati fino a quando Hamas non riconoscerà lo Stato d’Israele
e rinuncerà alla lotta armata. Dal canto suo, Hamas si rallegra per la decisione dell’esecutivo
di Bruxelles, anche perché nei Territori è drammatica la condizione della popolazione
palestinese, come ci riferisce dalla Striscia di Gaza, Gianluca Scagnetti:
E intanto
cresce l’attesa per la visita a Mosca della delegazione di Hamas, invitata dal presidente
russo Putin per colloqui tesi ad allentare l'isolamento del movimento estremista.
Il Ministro degli Esteri di Mosca, Lavrov, ha precisato che le trattative con Hamas
saranno condotte sulla base delle posizioni concordate con il quartetto internazionale
di mediazione - Russia, Stati Uniti, Unione Europea e Onu. Intanto ieri si è riunito
per la prima volta il nuovo parlamento palestinese. Il 6 marzo la prossima riunione.