(24 febbraio 2006 - RV) Ancora una giornata di sangue in Iraq, nonostante il coprifuoco
imposto a Baghdad e nelle zone limitrofe per cercare di porre argine alle violenze
tra sciiti e sunniti. Gli scontri, lo ricordiamo, sono scoppiati dopo l'attentato
di mercoledì che ha distrutto la cupola d'oro della moschea di Samarra. Il servizio
di Barbara Schiavulli:
Ma la
comunità cattolica irachena come sta vivendo l’inasprirsi del conflitto in campo islamico
tra sunniti e sciiti? Roberto Piermarini lo ha chiesto al Nunzio apostolico in Iraq,
Mons. Fernando Filoni, raggiunto telefonicamente a Baghdad:
L'Iraq,
dunque, è in ginocchio a causa della nuova ondata di violenza scatenatasi dalla distruzione
della moschea sciita di Samarra. Ma si può parlare di un Paese sull’orlo di una guerra
civile? Ci risponde l’editorialista del quotidiano “La Repubblica”, Fuad Allam: